Qualche giorno fa ho provato a prenotare un biglietto del treno per tornare al mio paesiello durante le vacanze di pasqua. É stato tutto inutile. I treni sono tutti prenotati. Proviamo con un aereo allora mi sono detto. Costerà un po' ma chissenefrega. La migliore offerta per i giorni a me utili era 400€ andata e ritorno, tasse incluse. Ci pago l'affito di un mese. Allora ho deciso. Mi sposterò quando tutti gli altri sono fermi e parto la settimana prossima. Mio padre si è un po' incazzato ma io gli ho risposto: "Christmas with the yours… easter with you wants…".
Stamattina mi sveglio, tardi tanto per cambiare, e vedo che sul cellulare c'è un sms di un mio vecchissimo amico (nel senso di amici di infanzia non nel senso di anziano 🙂 che dice:
"Uei Strunzu! (saluto in slang leccese quando si da per scontato che l'interlocutore stia respirando aria te ulie e profumu te pasticciotti)" ¹
gli ho risposto:
"Uèh testina, mandami una schiscètta nè! (risposta in slang mlanese del suddetto interlocutore quando in realtà sta respirando combustibile e vuole un po' di cibo tipico leccese)" ²
¹ Traduzione rapida per non leccesi:
"Uei Strunzu" = "Hey stronzo"
"Ulie" = "olive", in questo caso il riferimento è ai campi di ulivi tipicamente salentini
"Pasticciotto" = tipico dolce leccese fatto di pasta frolla e crema pasticcera
² Traduzione rapida per non milanesi:
"Testina" = "..di cazzo" (a volte si usa in modo scherzoso)
"Schiscètta" = "Sacco per trasportare il cibo"
"Nè" = tipico intercalare milanese
Risposta del mio amico:
“Cough Cough! il tuo messaggio affumicato mi ha intossicato.. mannaggia a tie, ci cu tte vegna nnu bbene! Vabbè va, finchetanto ci incontreremo a lecce preparero’ la sceneggiatura per un nuovo trailer: 300(mila)”