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Arrivederci Sceriffo!!

Ho saputo questa notte ricevendo un po' di telefonate da alcuni amici che il nostro amico Sharif ci ha lasciato. Probabilmente fra le persone con l'animo più buono che ho mai visto.

L'abbiamo conosciuto una sera in pergola, era talmente ubriaco che abbiamo dovuto chiamare l'ambulanza… il giorno dopo si è ripresentato al bancone del bar e dopo averci chiesto una birra blicero si gira e gli risponde: "nu, nu, nu" (gesto col dito che va a destra e sinistra) "tu niente birra, se vuoi solo the" e lui capendo perfettamente la situazione: "Va bene va bene, fai un the: alla cannella!".

É sempre stato di poche parole (e le poche che diceva non si capiva quasi mai un cazzo anche perchè le diceva mezze in italiano e mezze in chissà quale lingua). Si è inserito nel gruppo di reload, perchè per quanto mi riguarda faceva parte di reload, prendendoci letteralmente per la gola: quando c'era lui c'era sempre del cibo pronto, fatto spesso anche con i residui della sera prima (e che residui! mi verrebbe da dire!). In un ambiente di attivisti del cazzo che pensano autisticamente alle loro cose è una risorsa veramente invidiabile, non so se mi spiego…


Una sera abbiamo organizzato una cena. I cuochi erano lui e altri due suoi amici (sempre egiziani credo). Hanno cucinato la Paella, più altri piatti di contorno. La cosa divertente è che fra di loro non parlavano… URLAVANO, e ognuno aveva il suo modo di gestirsi la cucina. Ci hanno messo più di un'ora a finire di cucinare la Paella e la gente in sala (che per l'occasione era piena come poche altre volte) si stava un po' spazientendo. Però il risultato è stato così spettacolare che prima di iniziare a servire i piatti hanno fatto un giro in mezzo a tutti con il pentolone in mano fra agli applausi scroscianti del pubblico affamato.

Generalmente era sempre lui quello in "gaina" (che da queste parti significa ubriaco) e per insultarlo lo chiamavo sempre in questo modo. Ma, una sera che stavamo servendo dietro il banco e io la mia amica heelens, per l'occasione ci siamo fatti qualcosa come 8/9 bicchierini di rum a testa… non vi dico come eravamo combinati, peggio dei fattoni molesti che generalmente vengono a chiederci la birra e che quella sera erano stranamente tutti TRANQUILLISSIMI. Lo Sceriffo dopo avermi sostituito un po' dietro il banco, viene fuori, mi vede in stato di quasi vomitino e dice: "Gaina eh? ehehehehe! Gaina! Gaina! ehehehe! Cammina!", e io: "Eh?", "Gaina cammina!! se no stai male, cammina!" e ha cominciato a farmi fare avanti e indietro, fino a quando verso le 4 di mattina non ho smaltito un po' la sbornia. Heelens credo che avesse chiamato uno dei suoi boyfriend che era venuto a prenderla, ma anche lei stava messa niente male.

Dopo l'uscita di reload da pergola, ho smesso di vederlo assiduamente come prima, però riuscivo a beccarlo lo stesso ogni tanto in quartiere Isola. Le ultime erano che si era trovato un lavoro da cuoco (in un ristorante in Ripamonti, mi aveva pure invitato che non costava tanto…). Ma la sua figura è sempre stata un po' misteriosa, e non credo che nessuno saprà mai descrivere accuratamente il modo in cui viveva (o sopravviveva) e quello che per noi significava.

Ciao Sceriffo! Penso proprio che ci mancherai.

 

Posted in Stati d'animo.


3 Responses

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  1. corinna says

    ehilààà!
    come vedi le persone ke se ne vanno nn dimenticano mai le persone ke hanno incontrato e hanno rappresentato molto nella loro vita. ho avuto la fortuna di conoscere sharif la sera in cui siamo andati al frida… abbiamo parlato dell’egitto e della cultura araba, un argomento ke lo interessava molto da quanto è rimasto con me a parlare… poi siamo andati nella sala di ballo-sballo a pergola e lui si è messo a ballare… lo ricorderò anke per quel mitico piatto di pasta col sugo! sempre con gioia, stima e allegria. a proposito mega tu ricordati di me!

  2. necosi says

    ciao Sharif

  3. Ice says

    Cavolo bruco, che tristezza :/
    Ricordo che mi parlavi di lui, sembrava un figo :/
    Che palle la gente che se ne va!
    Il tuo post mi ha fatto ripensare a Martin, il ragazzo che versava da bere al Tupa… che anche lui se n’e’ andato, ma a 25 anni, in un modo che non so, ma sicuramente molto stupido.
    Cose che succedono… soprattutto quando gli eccessi diventano troppi, anche se nascosti da un sorriso gentile.
    Un saluto allo sceriffo anche da parte mia 🙂
    Ice